il piacere di comunicare

Benvenuti a tutti, questo è il mio nuovo blog in cui verranno trattati temi riguardanti la comunicazione.

il caso CAMPARI

  • Posted: 11:21
  • |
  • Author: dambry87



Le imprese che intraprendono la starda del marketing emozionale o polisensoriale, non puntano a vendere solo un semplice prodotto, ma “un’esperienza di consumo”.

Per spiegare ciò mi rifaccio all’esempio di Campari, in cui si può notare come in Cina, il prodotto abbia riscosso grande successo grazie anche alle sue ottime caratteristiche; che sono:

  1. il colore rosso del liquido, che è il colore molto amato dai cinesi.
  2. Una composizione a base di erbe, lo si riccolega alla filosofia alimentare tradizionale cinese
  3. Un retrogusto che piace
  4. Il prezzo è ragionevole per i segmenti medi della popolazione e il target cui si rivolge presenta caratteristiche trasversali a reddito ed età
  5. Il visual: su cartoline, cartoncini ai tavoli e display campeggia il carattere chi, che vuol dire "rosso cinabro" colore dell'abito e del velo che copre il volto della sposa nella Cina tradizionale, dei sacchetti di carta con il denaro per i doni augurali del matrimonio, dei vestiti dei bambini nelle festività del capodanno cinese. Il colore alchemico è associato al sogno della longevità e della conservazione dell'energia. Campari "rosso cinabro", per i consumatori cinesi è quindi energia, forza, una passione, un elisir di lunga vita.
  6. il logo CAMPARI è sempre presente e appare sempre tradotto in cinese (Jinbali). Il carattere jin di Jinbali, infatti, significa "oro", metallo alchemico.

Il marketing emozionale "gli ultimi 5 secondi".

  • Posted: 02:14
  • |
  • Author: dambry87

l processo decisionale dei consumatori, avviene specialmente in quei famosi " ultimi cinque secondi" prima della scelta che possono rappresentare la vita o la morte di una marca, indipendentemente dagli sforzi che le aziende compiono per migliorare la visibilità, le prestazioni e la fiducia. In quegli ultimi attimi, in cui il consumatore si presenta di fronte allo scaffale, si crea un rapporto unico ed esclusivo tra il suo essere e l'oggetto che deve acquistare.

Schema riassuntivo:
input - connotazione - giudizio

Secondo me, è importante "entrare" nella testa di ogni consumatore per poter attribuire buone caratteristiche al prodotto.

Aforismi sulla pubblicità.

  • Posted: 02:07
  • |
  • Author: dambry87

Non dite a mia madre che faccio il pubblicitario... lei mi crede pianista in un bordello (Jacques Séguéla )

Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo. (Henry Ford)

La maggior parte della pubblicità non fa tanto appello alla ragione quanto all’emozione. (Erich Fromm)

Se la pubblicità non funziona, non resta che cambiare la merce. (Edgar Faure)

Metà del denaro che spendo in pubblicità è sprecato, e il guaio è che non so quale metà sia. (John Wanamaker)

La pubblicità è la menzogna legalizzata. (Herbert George Wells)

Questi sono alcuni aforismi relativi alla pubblicità che mi hanno colpito maggiormente.

Il marketing emozionale.

  • Posted: 14:59
  • |
  • Author: dambry87


Possiamo notare che grazie ai continui cambiamenti sociali e culturali, le esigenze delle persone si sono evolute; e di fronte a una società complessa come la nostra i consumatori si caratterizzano per la molteplicità di bisogni e desideri.
La società in continua evoluzione e con pochi punti stabili e fermi si appoggia alle emozioni personali che sono considerate come il rimedio opportuno per mettere ordine al caos che ci circonda. Un ruolo fondamentale lo ricopre sicuramente il marketing il quale, nella situazione attuale non si sofferma più sulla possibile vendita di un determinato prodotto, ma pone tutta la sua attenzione sul rapporto che si instaura tra il soggetto e il brand. L'obiettivo dunque del marketing è quello di andare ad osservare la mente del consumatore, la sua soggettività, i suoi desideri, le sue emozioni e percezioni, in rapporto ad uno specifico prodotto, con il fine di capire meglio i suoi bisogni e quindi di soddisfarli successivamente.

Dal mio punto di vista, è davvero importante nei nostri giorni andare a puntare sull'emozionalità di ogni consumatore per poter vender al meglio qualsiasi tipo di prodotto.

Il rapporto tra città e commercio.

  • Posted: 14:11
  • |
  • Author: dambry87

Il rapporto risulta stretto e intricato a tal punto che l'urbanista Sharon Zukin introdusse il termine di "città vetrina" per indicare come la città sia diventata un grande shopping center. All'interno di questo luogo, caratterizzato da varie forme di interazione e comunicazione; si può notare come sia intenso il rapporto tra le persone e le merci.

La città che comunica: la pubblicità urbana.

  • Posted: 13:54
  • |
  • Author: dambry87


La città, definita il luogo in cui si svolge maggiormente la vita quotidiana, si sta trasformando sempre più in un grande media in cui vengono diffusi molteplici messaggi pubblicitari, che si differenziano a seconda della realtà cittadina in cui vengono trasmessi.

Emozioni-luoghi.

  • Posted: 10:57
  • |
  • Author: dambry87

Il concetto di luogo, comprende anche l'idea di paesaggio, contesto e spazio esperenziale.
Da questa considerazione ci possiamo riallacciare al significato di place attachment che riguarda il paesaggio abituale, cioè il luogo in cui si vive o si è vissuto, inteso come il centro dei propri interessi, delle programmazioni e della progettualità, ma anche il luogo che si è visitato e che ha lasciato una forte impronta nella memoria.

I media interattivi.

  • Posted: 09:31
  • |
  • Author: dambry87



Girovagando per il web ma soprattutto in seguito alla lettura del libro "il marketing dei luoghi e delle emozioni", ho potuto constatare come la funzione sociale dei luoghi sia cambiata in base al cambiamento della natura delle persone che li utilizzano. I luoghi sono diventati dei media interattivi che comunicano informazioni che vanno oltre quelle legate alle loro caratteristiche funzionali e fanno sempre più leva sulla sfera emozionale: non si tratta più e solo di luoghi che comunicano se stessi e le proprie funzioni, ma di nuovi media che dialogano con i propri fruitori utilizzando tutti gli strumenti disponibili.

Il marketing dei luoghi e delle emozioni.

  • Posted: 09:28
  • |
  • Author: dambry87


"Dai centri storici alle piazze virtuali, dai supermercati ai musei, dallo shopping nei centri commerciali agli acquisti online, da Facebook a MySpace: come comprendere e valutare il coinvolgimento emozionale e le interazioni fra brand e luoghi."
Questa frase l'ho presa dal libro intitolato: "il marketing dei luoghi e delle emozioni", degli autori Francesco Gallucci e Paolo Poponessi e riassume il tema che tratterò all'interno del mio blog. Vi aspetto numerosi!!!

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